Ho deciso di dedicare la mia prima tappa virtuale allo Schokoladen Museum. In Italia mi sono occupata del controllo di qualità in un’azienda che produce cioccolata. Iniziamo! Lo Schokoladen Museum sorge sulla sponda del Reno a pochi passi dalla stazione centrale (circa 18 minuti a piedi). Il museo non dispone di un parcheggio per auto, ma è facilmente raggiungibile con gli autobus. Il costo del biglietto è di 7,50 euro per gli adulti (sono disponibili sconti per le comitive e co.).
L’idea del museo è nata negli anni ’90 in seguito ad una mostra di successo in occasione del 150° anniversario della famosa azienda tedesca produttrice di cioccolata (Stollwerck). Originariamente il nome era Museo del cioccolato Imhoff-Stollwerck (Imhoff-Stollwerck Schokoladenmuseum), dal nome dell'azienda cioccolatiera Stollwerck, a capo della quale era Imhoff. Ha assunto l'attuale nome nel 2006, quando, come partner del museo, alla Stollwerck si è sostituita la Lindt & Sprüngli.
Il drastico cambiamento si nota negli ultimi piani del museo, dove accanto alle storiche scritte della Stollwerck si trovano i coniglietti dorati della Lindt.
Una volta pagato il biglietto si riceve in omaggio un delizioso cioccolatino della Lindt. La visita consta di molteplici tappe.
Piano terra 1: cartelloni che spiegano la classificazione delle piante e le caratteristiche della pianta del cacao (sono presenti giochi virtuali ed è possibile entrare in una serra per osservare la pianta da vicino, ovviamente fa molto caldo)
Piano terra 2: immagini che mostrano le fasi della raccolta del cacao (è possibile lasciare il proprio indirizzo email ed adottare una pianta virtuale)
Piano terra 3: spiegazione degli effetti benefici del cioccolato, lettura delle etichette (consente di capire le differenze tra le diverse tipologie di cioccolato) e miniatura di una fabbrica di cioccolato
Piano terra 4: è possibile osservare i macchinari utilizzati per la produzione del cioccolato (vi è una fontana di cioccolato alta 3 metri, nella quale un’addetta della Lindt intinge un wafer e lo porge ai visitatori)
Primo piano: altri macchinari (in particolare la ballerina, utilizzata per raffreddare i modellati) e stampi
Secondo piano: confezioni di cioccolato dal 1900 ai giorni nostri, utensili utilizzati dai Maya, servizi di porcellana per servire la cioccolata calda.
(NOTATE L'EVOLUZIONE DEL BAMBINO KINDER!!!!!!!:p)
Inoltre vi è una stanza nella quale vengono proiettate tutte le pubblicità della Stollwerck. Alcune sono davvero divertenti. Un tuffo nel passato.
Terminata la visita, si scende e si torna all’ingresso. E’ presente un negozio di cioccolata (molto costoso, ma bellissimoooooooo *.*) ed un’area caffè nella quale si può gustare una cioccolata fumante ammirando il Reno ( il costo è sui 3 euro).
Il museo è aperto tutti i giorni (lunedì escluso), Gli orari sono disponibili sul sito ufficiale. Attenzione: in estate non è sempre aperto!!!!!!!Vi consiglio di salire sulla terrazza del museo (accessibile a tutti)!!!!!!!
Un bacioneeeeeeee
Bis bald ;D
Anas*