domenica 22 maggio 2011

Go looking


Prendo un bacetto Perugina. Lo scarto e...tadaaaaaaaaan!Ecco la fatidica frase "Se per caso non incontri la fortuna, vai a trovarla" in English "If you should not encounter fortune, go looking"..molto carina...buona ricerca a todos!:* Vi piacciono le frasi dei cioccolatini?O le detestate?:P
 





Un angolino del Tevere scoperto la scorsa estate.

venerdì 13 maggio 2011

Petalo di vetro


Nuovo post. Nuovo racconto. Questo l'ho scritto molto tempo fa in occasione di un torneo sul forum diaboliko. Finalmente le montagne sono ricoperte di verde. Sento  il canto delle cicale. Lo adoro. Vi lascio con un haiku..e vi auguro un buon weekend!;D



Il silenzio
penetra nella roccia
un canto di cicale
(Bashō)




Petalo di vetro


27 giugno ore 15,27


Ognuno pensa che la sua vita conti più di quella dell’altro. Nessuno pensa al prossimo, se non in funzione di se stesso. La stessa cosa è successa a noi. Nessuno di noi ha distinto i battiti importanti da quelli inutili. E le nostre strade si sono divise. Per orgoglio, per invidia, per rabbia, per nonsocosa. Spero che tu abbia raggiunto (senza di me) il gradino più alto della felicità. In questo caso potrò dare un senso al nostro status. In caso contrario le tue scelte sono risultate inutili. Ha forse un senso l’inutilità?

27 giugno ore 19,45

Amicizia.  Sfoglio le pagine del vocabolario con l’indice della mano sinistra.  Velocemente.  Amicare. Amichevole. Amicizia. Eccola! Con amicizia si indica un legame di affetto tra persone attratte l’una dall’altra da reciproca stima e simpatia e da affinità di sentimenti.  Legame. Affetto. Stima. Affinità . Parole vuote. Adesso è  così. E tu lo sai. Fingiamo di non saperlo. Ci mandiamo messaggi futili quando non abbiamo nulla da fare.  E’ facile allentare la forza di un legame. E’ come  se il tempo avesse logorato i fili della corda che ci teneva uniti. Entrambi sappiamo che non è tutta colpa del tempo.  In fondo si cambia ogni giorno.  Non abbiamo parlato, né litigato. Pian piano ho visto la tua figura allontanarsi dall’orizzonte. Perché? Potevo fermarti.  Non l’ho fatto.

2 settembre ore 16,00

L’estate è quasi finita. Non ci siamo visti. Discorso rimandato. Intanto la vita scivola via. E non solo quella.

16 ottobre 21,45

Ho provato a chiamarti. 7 volte. Nessuna risposta.

17 ottobre ore 3,00

Non riesco a dormire. Afferro questa specie di quaderno. E rileggo le pagine. Le scritte sono quasi sbiadite. Portarlo al mare non è stata una grande idea.  Ho freddo. Dentro e fuori. Inietto alcune siringhe di acqua al cactus. Era un tuo regalo. Presto marcirà. Come il tuo ricordo.

24 ottobre  ore 7,00

Oggi sarà una giornata importante. Presenterò il mio primo libro. E forse unico.  Le mie brillanti idee sono volate via. Insieme a te. Dovrei essere felice. Non lo sono. Ormai tutti sono in grado di pubblicare righe di inchiostro su pagine di cellulosa strappate alle foreste. La felicità è reale solo quando è condivisa. Sono sola. Tu non ci sei.

27 ottobre ore 11,54

Cambiamenti.
 


30 dicembre ore 18,54

Sei come un petalo di vetro. Fragile e tagliente.
Ciò che resta è solo sangue.
E sa di fragole.
 

© ladykantanas

mercoledì 11 maggio 2011

Resisto e sorrido =)


Ultimi 50 metri alla fermata dell'autobus. Mi volto a sinistra. Vicino l'asfalto c'è una vipera. Sangue freddo. Continuo a camminare. Resta lì immobile. Attendo impaziente l'autobus. Questo tratto a piedi mi angoscia. A volte spero che piova. Altre volte non vedo l'ora di terminare lo stage.I giorni scivolano via. Il presente diventa passato, il futuro diventa presente. Sembra il post di un depresso, ma non lo è. In fondo sono felice. Ho soltanto incrociato l'unico essere che mi fa davvero paura. Speriamo bene. E voi?Di cosa avete paura?






...senza parole nel traffico del mondo,
vivo inquadro istantanee orbitando sul mio giorno
guardando contro sole la vita che si muove...
(Istantanee-Subsonica)

domenica 8 maggio 2011

Trio BAM in trasferta xD


Ieri sono andata a Napoli. Mesi fa io, Anto e Cris abbiamo stipulato un patto. Una volta conseguita la laurea...tutte a Napuleeeee da Cris!Il 28 aprile si è laureata Anto e quindi ieri..siamo partite!;D E' stata una bellissima giornata!La sfogliatella appena sfornata alla Galleria Umberto I, il Vesuvio, via Chiaia, via Roma, Piazza Plebiscito, via Caracciolo (*.*), via dei Mille, il mare, la storica pizzeria Brandi, l'incontro con il senegalese che ci ha regalato tre braccialetti per festeggiare il suo compleanno, le conquiste di Anto..uahauahau...xD



Vide 'o mare quant'è bello! Spira tantu sentimento...














giovedì 5 maggio 2011

Istanti virtuali


Questo racconto è stato scritto in occasione del "Settimo Torneo Racconti" sul forum diaboliKo. Ho deciso di postarlo sul blog e dedicarlo a tutti quelli che hanno condiviso alcuni momenti della loro vita con persone che erano dall'altra parte dello schermo..a tutti quelli che hanno avuto la fortuna di incontrare amici virtuali che sono diventati reali..a tutti quelli che si sono emozionati digitando lettere su una fredda tastiera..



 





(ho dovuto ridurre la qualità dell'immagine..troppo pesante..)




Gessopalena, 2004.
“Il mio lavoro è terminato. Ti ho anche creato l’icona sul desktop. Basta un click e sei in rete.” disse il tecnico afferrando i 40 euro con la mano destra.  “Grazie, spero di riuscirci..” ribattè la ragazza. “Ah, ricordati di iscriverti al sito del paese..ti ho lasciato il link su un post it” disse ancora lui afferrando la maniglia del portone. “Ok Valentino, ci proverò..” disse lei salutando con la mano. Era quasi l’ora del tramonto e la sua figura scompariva all’orizzonte.
 
“Non è difficile. Forza Alice.! Ce la puoi fare!” pensò la ragazza cliccando sull’icona rossa. “Ecco, sono in rete!!!Wow!” gridò sprizzando allegria da tutti i pori.  Finalmente anche lei aveva l’adsl. All’improvviso si ricordò del link.  “Devo digitare questo http .. e queste barre ..oddio..ah eccole..ge..ss..opa..le..na…fatto…ed ora?!?Nickname?Che scrivo?”. Si avvicinò alla libreria e prese un libro a caso.  Chiuse i suoi occhi color nocciola. Aprì il pesante volume rilegato in pelle puntando l’indice su una pagina. Riaprì gli occhi e fissò la pagina.  La prima parola era Nagual. Lasciò un messaggio e avvicinò il mouse alla x in alto a destra intenta a chiudere la pagina, ma la scritta iniziò a lampeggiare. Qualcuno le aveva risposto. Robin Hood. “Questo vive incollato al pc?Che Robin Hood sei?Hai risposto dopo due secondi, torna nella foresta di Sherwood” disse esprimendo a voce alta il proprio pensiero.
 
Robin Hood: Benvenuta nel sito, Nagual. Dolce spirito totemico.
 
Cliccò sul profilo di Robin.
 
Nickname: Robin Hood
Età: √530
Interessi: Blaise Pascal
 
“Andiamo bene. Uno che mi costringe a calcolare la radice quadrata per conoscere la sua età e ha un unico interesse ossia Pascal, ma che gessano sei!Scommetto che è Marco. Da piccolo era fissato con Robin Hood…Toh un altro messaggio..ma che vuole questo?”
 
Robin Hood: Sei in linea Nagual?
 
Nagual era in linea e continuava a fissare lo schermo.
 
Robin Hood: Non mi dire che d’ora in poi sarai come una stella cadente…che scompare nel momento in cui cattura lo sguardo..
 
Nagual rimase impietrita. Aveva di fronte un poeta. O un esperto di Google Research. Tornò in se e iniziò a scrivere.
 
Nagual: Ci sono. Grazie per il benvenuto.
Robin Hood: Come sei fredda, vivi nella parte del paese esposta al vento del nord?
Nagual: ah ah ah..davvero spiritoso…!
Robin Hood: Vedi come sei carina quando ridi..
Nagual: Tu non puoi vedermi e non mi conquisti con queste frasi di circostanza. Potrei essere anche un uomo.
Robin Hood: “No. Un uomo, al tuo posto, sarebbe andato a dormire”
NaguaL:  Conosci bene gli uomini..
Robin Hood: L'uomo è solo una canna, la piú fragile della natura; ma una canna che pensa. Non occorre che l'universo intero si armi per annientarlo; un vapore, una goccia d'acqua bastano a ucciderlo. Ma, quand'anche l'universo lo schiacciasse, l'uomo sarebbe pur sempre piú nobile di quel che lo uccide, perché sa di morire, e la superiorità che l'universo ha su di lui; mentre l'universo non ne sa nulla.Tutta la nostra dignità sta, dunque, nel pensiero. In esso dobbiamo cercare la ragione di elevarci, e non nello spazio e nella durata, che non potremmo riempire. Lavoriamo, quindi, a ben pensare: ecco il principio della morale.
Nagual: Cogito ergo sum.
Robin Hood: Cartesio!Brava Nagual!
Nagual: Perché sei cosi attratto da Pascal?
Robin Hood: E’ l’unico filosofo che ha detto la verità. Ci aspettiamo la verità e non troviamo che incertezza.
Nagual: Sei davvero particolare, ma gli altri dove sono?Perchè ci siamo soltanto noi due?”
Robin Hood: “Perché viviamo a Gessopalena. Perché è un comune di 1,799 abitanti. Perché sono le 23,00. Perché è sabato sera. Perché ho temporaneamente bloccato il sito. Perché voglio chattare con te.
Nagual: Tu sei pazzo.
Robin Hood: Non ero particolare?
Nagual: Particolare e pazzo.
Robin Hood: Il simile con il simile, lascia che si tengano vivi a vicenda.
Nagual: Le sai proprio tutte. Ora devo andare. Buonanotte Robin!
Robin Hood: Buonanotte dolce Nagual.  Grazie per aver illuminato il mio cielo questa sera. A domani.
Nagual: Domani?
Robin Hood: Certo. Due infiniti. Centro. A domani.
Nagual: Ancora Pascal?A domani. Credo che mi iscriverò a filosofia.
 
Domenica. Ore 22.
 
Nagual: Robin, ci sei?
YesNo: “Ciao!”
Nagual: “Scusami cercavo Robin..”
YesNo: “Robin non c’è. Parla con me. Hai partecipato al sondaggio sulla festa del Santo Patrono?”
Nagual: “No”
YesNo: “Vota la terza opzione”
Nagual: “Quella dei palloncini?Allora tu sei Nunzio!Ti prego basta con i palloncini.Hai riempito il paese di manifesti. Regaliamo un palloncino a San Valentino.”
YesNo: “Fa rima. E poi il 14 febbraio è la festa del paese..”
Nagual: “Tu sai chi è Robin?”
YesNo:” Rob..”
 
“Accidenti. La conversazione si è cancellata” gridò Nagual.
 
Robin Hood: Come il vento ci sono ma non mi si vede. Cerco ancora di sognare sospeso nel respiro di una lacrima. Buonasera dolce Nagual.
Nagual: Dove eri?
Robin Hood: Bloccavo il sistema. E’ stato un po’ difficile. YesNo l’ha intasato.
Nagual: Regaliamo un palloncino a San Valentino.
Robin Hood: Vedo che YesNo ti ha conquistata.
Nagual: EEEEEHHHHHH?!
Robin Hood: I used to think that I could not go wrong
Nagual: ???
Robin Hood: Sto ascoltando “I believe I can fly” la conosci?
NaguaL. Ah si..
Robin Hood: E’ qualcosa di magico.
YesNo: Ragazzi votatemi!!
NaguaL: YesNo?Ti infiltri ovunque?Robin?Dove sei?
 
Robin non era più in linea. La magia era svanita sulle note di R. Kelly. I believe I can fly. Nagual era convinta che sarebbe tornato prima o poi. Non aveva ancora capito chi era. Non aveva ancora calcolato la radice quadrata di 530. Era troppo pigra per farlo. Di una cosa era certa. Qualcosa sarebbe cambiato.
 
La maggior parte della nostra vita è una serie di immagini. La vita ci passa davanti come le città in un'autostrada. Ma a volte, un momento si ferma, e succede qualcosa. E noi sappiamo che questo istante è più di una immagine. Sappiamo che questo momento e tutte le sue parti vivranno per sempre
.

Robin Hood e Nagual esistono nella realtà. Nel 2004, durante una ricerca scolastica, si aprì la pagina di un guestbook. C'erano diverse frasi su Pascal. Non avevo l'adsl. Alcune frasi sono rimaste impresse nella mia memoria. Il sito non esiste più. E' diventato page not found. Mi dispiace molto. Resta uno dei ricordi più cari legati al mondo virtuale.

mercoledì 4 maggio 2011

Gradisci un dragées?!?=)


Ciau bloggari!Finalmente ho un pò di tempo per aggiornarvi sul mio stage...

Ieri ho analizzato tutta la linea dragées ed ora gli "avanzi" giacciono in una cesta a casa mia...uahauah..sono talmente tanti che non ho ancora avuto modo di assaggiarli tutti, ma dovrò farlo prima della partenza..che sacrificio cioccolatoso!E domani forse conoscerò il rabbino perchè dovrebbe rinnovare il certificato Kosher...

 






Ogni giorno assisto ad allegre scenette sul pullman.
Questa mattina: la solita ragazza arriva in ritardo..
Ragazza (salendo sul pullman): "Scusa.."
Dopo 20 minuti scende alla solita fermata..e dice all'autista..
Ragazza: "Comunque questa mattina ho fatto tardi.. ti ho chiamato 5 minuti prima delle 8,00...ero appena uscita di casa e volevo dirti "aspettami"..non hai risposto.."
Autista:"Ah non ci ho fatto caso.."
La ragazza scende e la solita signora, che mi ricorda Brigitte Nielsen in Fantaghirò..
Signora:"Ah questa mattina ti ha anche rimproverato..ti ho chiamato appena sono uscita di casa..povera cara..domani ci avviamo tutti alle 8,20 e ci aspetti.."
Autista"Davvero non ho visto la chiamata..siamo partiti dopo per un altro motivo.."
Signora:"Non ti credo..tu ti toglievi lentamente la giacchetta..e facevi lo streptease per aspettare leiiiiiii, se domani arriva tardi, noi partiamo e se lei ti fa segno..tu le fai ciao dal finestrino..perchè non ci fermiamo..ciao bella..ciao ciao.."



"...è un mondo diverso che voglio
altro che storie
senza né despoti né preti
più giusto e libero se vuoi
dove abbracciare
il sole il mare la terra l'amore
quanto ti manca l'amore?"


(Direzioni diverse- Il teatro degli orrori)

domenica 1 maggio 2011

Primo Maggio


Primo maggio. Beatificazione di Giovanni Paolo II. Festa del lavoro. Concerto.



Qualche ora fa ho ripensato ad una canzone. The Power of Love. Amo la versione di Manuel (Afterhours) e Samuel (Subsonica) del 2009......vi auguro un mese pieno di sorrisi!Questa volta la foto non è mia, ma di mio fratello..è il lago di Scanno..






Dreams are like angels
....

Envy will hurt itself
Let yourself be beautiful
...

Love is like an energy
Rushin' rushin' inside of me
....

The power of love
A force from above
Cleaning my soul

....
Love is danger, love is pleasure
Love is pure-the only treasure