Questo racconto è stato scritto in occasione del "Settimo Torneo Racconti" sul forum diaboliKo. Ho deciso di postarlo sul blog e dedicarlo a tutti quelli che hanno condiviso alcuni momenti della loro vita con persone che erano dall'altra parte dello schermo..a tutti quelli che hanno avuto la fortuna di incontrare amici virtuali che sono diventati reali..a tutti quelli che si sono emozionati digitando lettere su una fredda tastiera..
(ho dovuto ridurre la qualità dell'immagine..troppo pesante..)
Gessopalena, 2004.
“Il mio lavoro è terminato. Ti ho anche creato l’icona sul desktop. Basta un click e sei in rete.” disse il tecnico afferrando i 40 euro con la mano destra. “Grazie, spero di riuscirci..” ribattè la ragazza. “Ah, ricordati di iscriverti al sito del paese..ti ho lasciato il link su un post it” disse ancora lui afferrando la maniglia del portone. “Ok Valentino, ci proverò..” disse lei salutando con la mano. Era quasi l’ora del tramonto e la sua figura scompariva all’orizzonte.
“Non è difficile. Forza Alice.! Ce la puoi fare!” pensò la ragazza cliccando sull’icona rossa. “Ecco, sono in rete!!!Wow!” gridò sprizzando allegria da tutti i pori. Finalmente anche lei aveva l’adsl. All’improvviso si ricordò del link. “Devo digitare questo http .. e queste barre ..oddio..ah eccole..ge..ss..opa..le..na…fatto…ed ora?!?Nickname?Che scrivo?”. Si avvicinò alla libreria e prese un libro a caso. Chiuse i suoi occhi color nocciola. Aprì il pesante volume rilegato in pelle puntando l’indice su una pagina. Riaprì gli occhi e fissò la pagina. La prima parola era Nagual. Lasciò un messaggio e avvicinò il mouse alla x in alto a destra intenta a chiudere la pagina, ma la scritta iniziò a lampeggiare. Qualcuno le aveva risposto. Robin Hood. “Questo vive incollato al pc?Che Robin Hood sei?Hai risposto dopo due secondi, torna nella foresta di Sherwood” disse esprimendo a voce alta il proprio pensiero.
Robin Hood: Benvenuta nel sito, Nagual. Dolce spirito totemico.
Cliccò sul profilo di Robin.
Nickname: Robin Hood
Età: √530
Interessi: Blaise Pascal
“Andiamo bene. Uno che mi costringe a calcolare la radice quadrata per conoscere la sua età e ha un unico interesse ossia Pascal, ma che gessano sei!Scommetto che è Marco. Da piccolo era fissato con Robin Hood…Toh un altro messaggio..ma che vuole questo?”
Robin Hood: Sei in linea Nagual?
Nagual era in linea e continuava a fissare lo schermo.
Robin Hood: Non mi dire che d’ora in poi sarai come una stella cadente…che scompare nel momento in cui cattura lo sguardo..
Nagual rimase impietrita. Aveva di fronte un poeta. O un esperto di Google Research. Tornò in se e iniziò a scrivere.
Nagual: Ci sono. Grazie per il benvenuto.
Robin Hood: Come sei fredda, vivi nella parte del paese esposta al vento del nord?
Nagual: ah ah ah..davvero spiritoso…!
Robin Hood: Vedi come sei carina quando ridi..
Nagual: Tu non puoi vedermi e non mi conquisti con queste frasi di circostanza. Potrei essere anche un uomo.
Robin Hood: “No. Un uomo, al tuo posto, sarebbe andato a dormire”
NaguaL: Conosci bene gli uomini..
Robin Hood: L'uomo è solo una canna, la piú fragile della natura; ma una canna che pensa. Non occorre che l'universo intero si armi per annientarlo; un vapore, una goccia d'acqua bastano a ucciderlo. Ma, quand'anche l'universo lo schiacciasse, l'uomo sarebbe pur sempre piú nobile di quel che lo uccide, perché sa di morire, e la superiorità che l'universo ha su di lui; mentre l'universo non ne sa nulla.Tutta la nostra dignità sta, dunque, nel pensiero. In esso dobbiamo cercare la ragione di elevarci, e non nello spazio e nella durata, che non potremmo riempire. Lavoriamo, quindi, a ben pensare: ecco il principio della morale.
Nagual: Cogito ergo sum.
Robin Hood: Cartesio!Brava Nagual!
Nagual: Perché sei cosi attratto da Pascal?
Robin Hood: E’ l’unico filosofo che ha detto la verità. Ci aspettiamo la verità e non troviamo che incertezza.
Nagual: Sei davvero particolare, ma gli altri dove sono?Perchè ci siamo soltanto noi due?”
Robin Hood: “Perché viviamo a Gessopalena. Perché è un comune di 1,799 abitanti. Perché sono le 23,00. Perché è sabato sera. Perché ho temporaneamente bloccato il sito. Perché voglio chattare con te.
Nagual: Tu sei pazzo.
Robin Hood: Non ero particolare?
Nagual: Particolare e pazzo.
Robin Hood: Il simile con il simile, lascia che si tengano vivi a vicenda.
Nagual: Le sai proprio tutte. Ora devo andare. Buonanotte Robin!
Robin Hood: Buonanotte dolce Nagual. Grazie per aver illuminato il mio cielo questa sera. A domani.
Nagual: Domani?
Robin Hood: Certo. Due infiniti. Centro. A domani.
Nagual: Ancora Pascal?A domani. Credo che mi iscriverò a filosofia.
Domenica. Ore 22.
Nagual: Robin, ci sei?
YesNo: “Ciao!”
Nagual: “Scusami cercavo Robin..”
YesNo: “Robin non c’è. Parla con me. Hai partecipato al sondaggio sulla festa del Santo Patrono?”
Nagual: “No”
YesNo: “Vota la terza opzione”
Nagual: “Quella dei palloncini?Allora tu sei Nunzio!Ti prego basta con i palloncini.Hai riempito il paese di manifesti. Regaliamo un palloncino a San Valentino.”
YesNo: “Fa rima. E poi il 14 febbraio è la festa del paese..”
Nagual: “Tu sai chi è Robin?”
YesNo:” Rob..”
“Accidenti. La conversazione si è cancellata” gridò Nagual.
Robin Hood: Come il vento ci sono ma non mi si vede. Cerco ancora di sognare sospeso nel respiro di una lacrima. Buonasera dolce Nagual.
Nagual: Dove eri?
Robin Hood: Bloccavo il sistema. E’ stato un po’ difficile. YesNo l’ha intasato.
Nagual: Regaliamo un palloncino a San Valentino.
Robin Hood: Vedo che YesNo ti ha conquistata.
Nagual: EEEEEHHHHHH?!
Robin Hood: I used to think that I could not go wrong
Nagual: ???
Robin Hood: Sto ascoltando “I believe I can fly” la conosci?
NaguaL. Ah si..
Robin Hood: E’ qualcosa di magico.
YesNo: Ragazzi votatemi!!
NaguaL: YesNo?Ti infiltri ovunque?Robin?Dove sei?
Robin non era più in linea. La magia era svanita sulle note di R. Kelly. I believe I can fly. Nagual era convinta che sarebbe tornato prima o poi. Non aveva ancora capito chi era. Non aveva ancora calcolato la radice quadrata di 530. Era troppo pigra per farlo. Di una cosa era certa. Qualcosa sarebbe cambiato.
La maggior parte della nostra vita è una serie di immagini. La vita ci passa davanti come le città in un'autostrada. Ma a volte, un momento si ferma, e succede qualcosa. E noi sappiamo che questo istante è più di una immagine. Sappiamo che questo momento e tutte le sue parti vivranno per sempre.
Robin Hood e Nagual esistono nella realtà. Nel 2004, durante una ricerca scolastica, si aprì la pagina di un guestbook. C'erano diverse frasi su Pascal. Non avevo l'adsl. Alcune frasi sono rimaste impresse nella mia memoria. Il sito non esiste più. E' diventato page not found. Mi dispiace molto. Resta uno dei ricordi più cari legati al mondo virtuale.