Perhaps

"Sometimes I think the surest sign that intelligent life exists elsewhere in the universe is that none of it has tried to contact us" . -Bill Watterson-

 

 Oggi ho sostenuto l'esame per la qualifica di "Operatore Informatico". E' andato tutto bene. Tralasciando la descrizione dell'esame e le ultime battute dei compagni di corso, ho rivisto tra i dieci membri della commissione una ex compagna di scuola. Della serie "tranquilla, sono sempre riuscita ad ottenere tutto dal primo giorno di liceo ad ora". A dir la verità, non ho mai avuto un rapporto d'amicizia con questa ragazza, ma non l'ho nemmeno odiata. Una sorta di indifferenza reciproca. Poco dopo, parlando con alcune persone scopro che un'altra ex collega di università lavora anche lei presso un ente regionale. Parla di unghie e capelli alle giovani estetiste nelle vesti di biologa. A questi si aggiungono gli altri geni che hanno vinto un dottorato di ricerca. Credo che soltanto l'1% di questi percorsi sia davvero produttivo a livello umanitario. In questi anni ho anche assistito a casi di "dimmi dove fai il tirocinio, così ti frego il posto". Una mia amica ne è stata la vittima ed una mia conoscente l'artefice. Voi direte: non c'è da stupirsi!Sappiate che - purtroppo - sono a conoscenza di tutti questi strani casi di collocamento, ma ogni volta sono amareggiata. Forse qualcuno di questi neoassunti saprà anche farsi valere in futuro, ma non riesco a tollerare queste "cose all'italiana". Potrei parlarne per ore, ma preferisco fermarmi qui e chiedervi: vi è mai successo?Cosa ne pensate?Secondo voi, perchè vige la rassegnazione?