Ciau!
Sto leggendo..un altro libro di Baricco.."Castelli di rabbia"...
..."gli occhi inchiodati su quelle righe per non farsi rubare lo sguardo dal bruciore del mondo"....
I castelli di rabbia sono i sogni che svaniscono, i protagonisti del romanzo infatti sono dei vinti...
sono tutte figure che appaiono e scompaiono dopo averti lasciato un dubbio, una domanda, un approfondimento sulla vita. In questi frammenti di eventi e di persone, qualcosa di sottile e pensieroso lega tutto: la consapevolezza che i nostri castelli di sabbia, quando si palesano nella loro fragilita' ed evanescenza, fanno male e generano rabbia. Una rabbia che non lascia traccia solo nell'animo di chi la prova, ma anche nella visione generale del futuro. La rabbia, poi, si alterna con l'invincibile simpatia per la vita che fa dire allo scrittore che la pioggia e' una presa per il culo e che la vita e' bellissima quando si sa che "Il tempo e' una lama affilatissima che seziona l'eternita'."
C'e' una frase, nel libro, semplicemente fantastica:
" Accadono cose che sono come domande. Passa un minuto, oppure anni, e poi la vita risponde."
Anas*
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